Grisù Energia Blu
Il progetto si presenta alla città
Presentato presso la sala dell’Arengo Grisù Energia Blu, un progetto che si prefigge di realizzare un percorso di co-progettazione per consentire la formazione di una proposta condivisa, sentita e motivata sulla creazione di una comunità energetica di quartiere a partire da Factory Grisù e per tutti i cittadini. Insieme al presidente del Consorzio Factory Grisù Alessandro Canella e all’assessore Alessandro Balboni era presente anche Matteo Carion per CNA Ferrara.
“Oggi – spiega Balboni – sono qui in una duplice veste in rappresentanza del Comune di Ferrara in quanto Assessore sia con Delega ai Processi Partecipativi che Delega all’Ambiente. Questi sono spesso temi che si toccano e si mescolano producendo risultati importanti e parlare di ambiente oggi vuol dire cercare di risolvere molteplici problemi a partire dall’affrontare la crisi climatica che è in corso con azioni che vadano a ridurre l’impatto ambientale dell’attività antropica”. “Tutte queste azioni – continua l’assessore – sono da valutare positivamente e da appoggiare, per questo, come Comune di Ferrara, siamo presenti a questo tavolo per incoraggiare non solo questa iniziativa ma anche quelle che potrebbero prendere spunto dall’attività del Consorzio Factory Grisù”. Parallelamente alla riduzione dell’impatto ambientale “c’è un altro obiettivo che è quello della riduzione dei costi, quindi quando si dice coniugare le esigenze ambientali con l’esigenza anche economica, sia dei concessionari che dei fruitori, si può far del bene per entrambi i poli.” “Questo processo partecipativo – aggiunge -, come altri seguiti in questi anni e sostenuti dal «Bando per la concessione dei contributi a sostegno dei processi di partecipazione» della Regione Emilia-Romagna, sono sicuro che avrà esiti positivi, con la collaborazione di tutti, anche del Comune di Ferrara che, visti i temi complessi trattati, oltre a sostenere gli obiettivi di costituzione di una rete metterà a disposizione la propria area tecnica del Servizio Ambiente. Siamo impazienti di poter partecipare ai prossimi incontri e di poter rispondere e fare promozione sull’uso delle energie rinnovabili di cui si parla tanto ma forse si conoscono ancora troppo poco. Quindi grazie di mettervi a disposizione per far conoscere questo strumento così importante.“
“È un progetto nuovo e innovativo – aggiunge Alessandro Canella, presidente del Consorzio Factory Grisù – che, ancora una volta, pone il Consorzio Factory Grisù al centro del quartiere Giardino e della città di Ferrara come soggetto promotore di buone pratiche”. “Attraverso un percorso condiviso con i cittadini – aggiunge – potremmo creare una Comunità Energetica capace di soddisfare le esigenze sia di aziende che dei cittadini che vorranno aderire generando risparmi economici ma anche vantaggi ambientali attraverso la produzione di energia pulita”.
“In questo progetto – aggiunge Matteo Carion, CNA Ferrara – abbiamo un doppio ruolo, come Ferrara Sviluppo Imprese (FeSvI) e come CNA. FeSvI ha avuto un ruolo importante nella fase di realizzazione del progetto che ha permesso di mettere in campo lo studio di fattibilità attraverso l’accesso al Bando di Partecipazione della Regione Emilia-Romagna e si incaricherà di seguire le fasi successive che permetteranno di trasformare questo studio di fattibilità in un progetto concreto andando anche a intercettare le opportunità di finanziamento che sicuramente si presenteranno“.
“Come CNA – aggiunge – siamo partner fin dall’inizio del Consorzio Factory Grisù che ha già saputo riqualificare un pezzo importante della città e che riteniamo sia diventato un polo di innovazione e centro culturale importante per Ferrara, e quindi con grande entusiasmo condividiamo con loro questo nuovo percorso di sinergia tra pubblico e privato. Quando si è presentata la possibilità di andare a costruire una Comunità Energetica intorno all’esperienza di Grisù, abbiamo aderito immediatamente mettendo in campo il supporto tecnico attraverso i progettisti e gli impiantisti che aderiscono alla nostra associazione e che stanno facendo rete per far si che anche in questo caso si possa creare il massimo della sinergia e dell’efficacia.”
“Come Arci Ferrara – dichiara Mattia Antico, vicepresidente ARCI Ferrara – siamo molto felici di far parte di questo progetto. Per arrivare alle comunità energetiche è necessario un impegno di partecipazione tramite assemblee cittadine, il nostro impegno, insieme al gruppo di lavoro risiede in ciò che la nostra associazione promuove da anni: la partecipazione.
Una Comunità di Energia Rinnovabile (CER) è infatti un insieme di utenti finali e produttori che condividono l’energia prodotta da un impianto a fonte rinnovabile ottenendone così vantaggi economici e allo stesso tempo riducendo le emissioni in atmosfera. Attraverso le CER si può diventare protagonisti della transizione energetica puntando sulla coesione e l’aggregazione di molteplici soggetti sul territorio.